“questa volta è diverso” è la frase che sento ripetere da molte persone, quando parlano della crisi finanziaria attuale.
È vero, questa crisi è diversa da quella del 2008
Quella della 2008 fu diversa da quella del 2001, e potremmo proseguire indietro nel tempo, fino alle crisi del secolo scorso.
Oggi, voglio raccontarvi la prima crisi finanziaria che ho vissuto nella mia carriera.
Erano gli anni 2000, ci trovavamo in piena sviluppo di internet e del web e non si parlava altro che di NASDAQ e di “dot.com” ovvero Tiscali, Pagine Gialle, Finmatica, ecc
Sembrava che tutto ciò che finisse con .it o .com regalasse guadagni pressoché infiniti.
Tiscali, che al tempo vendeva contratti di telefonia, valeva in borsa più di FIAT che produceva auto.
Poi, nel marzo 2000 la “bolla Internet” esplose trascinando al ribasso tutti i mercati finanziari.
L’MSCI world (l’indice che pesa le piazze finanziarie globali) perse circa il 30% fino all’estate del 2001 quando tutti speravano in una ripresa.
Speranza che venne spazzata via alle 14.45 del 11 settembre, dagli attentati terroristici alle torri gemelle.
Alle mie spalle (girati) vedete un puzzle che feci nell’autunno del 2000, dopo che nell’agosto di quell’anno andai proprio a New York, nella sede Morgan Stanley, in una delle due torri.
Tutti noi ricordiamo dove ci trovavamo e cosa stavamo facendo, quando in televisione abbiamo visto la prima torre in fiamme, ma soprattutto ci ricordiamo quando abbiamo visto il secondo aereo schiantarsi in diretta sulla seconda torre.
Nei giorni successivi, borsa di New York rimase chiusa per due giorni, e i mercati proseguirono la loro discesa fino a deprezzarsi del 50%.
Sapete qual era la frase più ricorrente nei mesi successivi al crollo delle torri?
Esatto, proprio “questa volta è diverso”.
Ed effettivamente era “diverso”.
Gli Stati Uniti erano stati attaccati per la prima volta nella storia sul proprio territorio, e non in un posto qualsiasi, ma nel cuore della finanza mondiale, il World Trade Center.
Per la prima volta, non ci si è più sentiti sicuri negli spostamenti in aereo, e sembrava che in ogni momento potesse esserci un ulteriore attentato.
Sembrava, che tutto fosse diverso da prima, e che tutto questo avrebbe portato al tracollo finale i mercati finanziari.
Poi, nel marzo del 2003 accaddero due fatti importanti.
Uno purtroppo tragico, iniziò infatti la seconda guerra del golfo in Iraq.
Il secondo, che forse in maniera inaspettata, è collegato al primo, è la ripartenza dei mercati finanziari.
L’MSCI world, dal marzo 2003, proseguirà la sua salita, apprezzandosi di oltre il 100% nei quattro anni successivi.
Cosa ci insegna quanto detto finora?
Punto primo. È vero, tutte le crisi sono diverse una dall’altra
Punto secondo. Le economie, ed i mercati finanziari globali, progrediscono comunque, nonostante le
crisi.
Punto terzo, che è quello che mi tocca più da vicino. Le migliori occasione sui mercati finanziari, si hanno nei periodi di maggior paura, avendo naturalmente una strategia corretta.
È per questo, che proprio oggi, è necessario avere al proprio fianco qualcuno, che ci guidi ad adottare le giuste strategie e non farci sopraffare dalla paura.
Per oggi mi fermo qui, vi auguro una serena permanenza nelle vostre case.
Se avete bisogno, potete alzare la cornetta e contattarmi.
Io sono a casa, come impone la situazione, ma continuo al lavorare per voi.
Buona giornata, se volete, ci vediamo alla prossima video informativa.
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